Può fallire la cooperativa?

Può fallire come tutte le altre iniziative imprenditoriali, ma solo a seguito di una gestione truffaldina. Per ogni impianto viene steso un Piano Economico e Finanziario dei costi e dei ricavi basandoci sulla produzione presunta dell’impianto fotovoltaico in base all’esposizione del tetto e ai premi incentivanti. Tutti i costi sono preventivati e concordati con i soci esecutori delle opere o dei servizi, per cui non ci potranno essere costi non sostenibili. La cooperativa non ha dipendenti per cui nessun costo non quantificabile. Non abbiamo nessun interesse a far fallire l’iniziativa in quanto noi stessi siamo soci della cooperativa per cui faremo fallire noi stessi. La banca pretende la prelazione sui ricavi del GSE fino a copertura del mutuo oltre la permanenza degli importi residui per i primi 15 anni. Una volta onorato l’impegno con la banca potremo godere del totale beneficio economico della produzione energetica dell’impianto. Ogni anno sarà svolta l’assemblea dei soci ai quali andremo a dimostrare i risultati economici ottenuti per gli impianti in funzione. Il CdA non percepisce stipendio ma esclusivamente un rimborso spese per i costi di spostamento auto per promuovere l’iniziativa nelle varie città dove richiederanno la nostra presenza.